Iniziano le regate a Saint Tropez!

Ci siamo, il 12 arrivo al porto di Saint Tropez. Grazie a Dio, o meglio allo shore team, la barca è ormeggiata, pulita, le vele sono a posto e le tre ragazze che hanno fatto la lunga da Sanremo sono … purtroppo stanche. Vanno diritte a Port Grimaud a riposare, mentre noi facciamo gli ultimi lavori. L’Hotel Le Suffren, l’ha trovato Giulia poco prima di partorire ed è proprio carino, sul porto, in una cittadina chiusa al traffico e piena di canali, una piccola Venezia.

Vado a fare l’iscrizione, poi incontro un sacco di amici.

Mi piace essere finalmente io in regata, ho aspettato più di un mese. Avrò al timone Sofia Bekatorou. E’ la prima volta che ho l’occasione di stare in barca con una medagliata, di vela. So che imparerò molto, che sarà difficle accontentarla, anche perchè i miei muscoli non sono proprio tonici come vorrei. Il peso è buono, ma non riesco a fare l’allenamento con costanza. A Tallin c’era una piscina bellissima e appena potevo facevo dalle 40 alle 50 vasche, ma gli ultimi giorni ero un pò stanca mentalmente e così facevo fatica ad andarci.

Il primo giorno sono stata alle drizze. Divertente! E’ un ruolo che avevo ricoperto mezz’ora di notte durante la lunga di Napoli e così essendo noi in 9 a bordo ( mancavano 2) ho deciso che potevo riprovarci. Partenza da sballo. Per un ritardo tecnico ci siamo avvicinate alla linea quando ormai i nostri 5 minuti erano già iniziati. Sofia aveva solo pochi secondi per rientrare nella linea, così di poppa con randa e fiocco, a palla, quando mancavano 1’e30″ ha puntato la flotta che si preparava a mure dritte. Orzata appena siamo rientrate completamente nella linea, e poi via di bolina come saette.

Il secondo giorno sono passata alla randa, coadiuvata da Maria, quando riusciva. Alla fine ero con gambe, braccia e schiena, tutto dolorante per tirare scotta e carrello, però abbiamo passato anche molte barche; la filosofia è più fatichi , più vai! Viaggiavamo come lepri. Anche la barca su cui ho regatato l’anno scorso, Inova è rimasta dietro! Incredibile.