Simon Sivitz Kosuta – Jas Farneti, emergono nel 470.

Trieste, settembre 2011- Ai Campionati europei di Nieuwpoort in Belgio, svoltisi  a metà agosto, i due velisti triestini dello YC Cupa si sono piazzati al terzo posto grazie alla spettacolare Medal Race, chiusa in seconda posizione. Oro e argento ai francesi Peponnet – Lebrun con 27 pti, Skoczek Nebout a 45 pti;  bronzo agli italiani a 47 pti con i parziali  7-1-6-1-7-1-6-8-(13)-6-2

Foto per gentile concessione di Damjan Balbi

 

Quando avete iniziato ad andare in barca insieme, che cosa vi ha legato?

Abbiamo iniziato insieme già da piccoli con l’Optimist ed eravamo sin dall’inizio ottimi amici. Eravamo già convinti di continuare assieme, un anno prima di finire Optimist! Poi siamo passati al doppio e ci siamo trovati subito bene.

Alle volte i giornalisti sbagliano e scrivono che siete sloveni, cosa pensate?

Non hanno tutti i torti, perché facciamo parte della minoranza slovena in Italia.

Quanto conta il giusto feeling a terra e in mare per un equipaggio di due persone? Vi arrabbiate qualche volta?

L’armonia è l’elemento principale per essere competitivi in un doppio. Molte volte in mare le cose non filano lisce  ma l’unico modo pe continuare è mettersi subito d’accordo, dimenticare e accettare i propri sbagli. Un nostro litigio dura al massimo 5 minuti, quello che succede in mare rimane in mare. Tornati a terra non ci pensiamo più.

Il 470 è una barca molto tecnica che richiede anni per conoscerla bene; quali risultati avete ottenuto e quale obiettivo avete?

Fin’ora in 470 abbiamo vinto a livello juniores un bronzo al Campionato Mondiale e due bronzi ai Campionati Europei. Ogni sportivo ha sempre come obiettivo principale andare alle Olimpiadi, perciò il nostro obiettivo è arrivarci!

Avete un rituale che fate prima delle regate?

Ogni volta ai 5′ minuti ci diamo il 5 col pugno!

Grazie ragazzi e in bocca al lupo!

 Crepi .. e se ne vanno sorridenti.