Selezione atleti per i GIOCHI della XXX OLIMPIADE LONDRA 2012

Genova, Consiglio Federale.

“Selezione atleti per i GIOCHI della XXX OLIMPIADE LONDRA 2012”.  E’ questo l’oggetto della lettera inviata dal segretario generale del CONI Raffaele Pagnozzi ai presidenti delle  FSN  in data 5 maggio 2011 e resa pubblica lo scorso 21 ottobre. Tale lettera ovviamente è stata recapitata a tutte le federazioni sportive nazionali e racchiude norme generali non solo riferibili alla FIV. Ne riporto alcuni capoversi significativi:

“In piena fase di qualificazione olimpica al fine di evitare contestazioni sulle modalità di selezione degli atleti partecipanti ai prossimi Giochi Olimpici di Londra si ritiene opportuno ricordare quanto segue:

  • il documento federale  contenente gli eventuali criteri oggettivi della selezione dovrà includere chiaramente la clausola secondo la quale tali criteri fungono da mere linee guida non vincolanti e che la federazione, su proposta del Direttore Tecnico competente, avrà in ogni caso il diritto di scegliere in modo  assolutamente discrezionale ed insindacabile gli atleti che possono partecipare ai Giochi.

Dopo 3 capoversi rivolti a procedure di comunicazione, viene scritto:

  • se possibile comunicare la selezione finale agli atleti esclusi non più tardi dell’undicesimo giorno prima della Cerimonia d’Apertura dei Giochi, dunque non più tardi del 16 luglio 2012.

Detta lettera è stata ratificata dal Consiglio federale dopo esser stata già inserita nelle notifiche delle delibere d’urgenza del Presidente; la sottoscritta in qualità di consigliere degli atleti ha espressamente chiesto come venissero tutelati gli atleti della nazionale olimpica già selezionati a conclusione dell’Eurolymp a Riva del Garda 2011.

Il Presidente Carlo Croce ha espresso fermamente la linea di portare avanti i criteri oggettivi già stabiliti nel Piano strategico e la Federazione Italiana Vela interpreta lo scritto  CONI solo in caso di eventuali gravi problemi di salute da parte degli atleti.

Allenamenti Laser radial a Loano: ecco le date!

Si ricomincia con gli allenamenti collegiali.

Gli atleti non hanno fatto lunghe pause, infatti le regate di selezione si sono concluse lo scorso weekend a Reggio Calabria e così si è potuta stilare la classifica definitiva per comporre le squadre nazionali. Nel laser radial femminile, oltre a Francesca Clapcich della Sezione Vela Aeronautica Militare  gruppo B, abbiamo completato il gruppo C con tre equipaggi promettenti. Laura  Cosentino dello Yacht Club Cortina d’Ampezzo, Emma Giuliari Fraglia Vela Riva e Maria Graziani del Circolo Nautico Livorno, new entry rispetto lo scorso anno. Laura Marimon non presente all’ultima selezione, non si è qualificata per la nazionale C.

Gli allenamenti si terranno dal 8 al 14 novembre  e dal 3 all’8 gennaio 2011 a Loano, assieme alla squadra nazionale radial youth; il terzo allenamento invece, dal 21 al 26 febbraio 2011, si terrà alla Svoc di Monfalcone. continua a leggere…

Consiglio federale 421: tante novità anche sulle selezioni Olimpiche!

Genova 29 settembre – Consiglio federale ricco di sorprese.

 Tra le tante novità spunta la precisazione sul criterio di iscrizione e quindi di partecipazione alle selezioni. I laser standard ne saranno interessati in modo speciale. continua a leggere…

Doppio Argento Mondiale per l’Italia!

Sensini è sempre una certezza, Marrai una promessa.

Francesco è  giovanissimo, ma già conquista il secondo posto al campionato Mondiale Juniores laser standard.

 Mi piace come affronta lo sport e la vita a testa  alta, ma con tanta  voglia di fare fatica. Allenato da Gianni GALLI al Circolo Nautico Livorno, preparato da Alberto Menegazzi , seguito dall’ allenatore federale Chicco Caricato.

Alessandra, diventata un’eroina mondiale, conclude con la medaglia d’argento  in Danimarca e …. stupisce ancora, per l’età, per la costanza, per la motivazione, perchè affronta le sfide di petto. Chiamarla Regina della tavola a vela è dire poco!

 

Grande Giovanni!

Italia Cup a Gravedona, Lario 26-29 giugno. Tre giorni di grande vela, per la regata nazionale Laser dove i regatanti si sono dovuti confrontare con la “Breva”, tipico vento da sud, che ha soffiato anche oltre i 20kts, durante tutte le sei prove disputate. Condizioni dure per i giovani atleti divisi in tre categorie:  60 standard (classe Olimpica esclusiva per i maschi), in cui si è visto il rientro del medagliato di Pechino Diego Romero, 99 radial (classe Olimpica femminile, ma in questo caso solo 20 erano le donne) e 123 Laser 4.7 (categoria dedicata ai giovanissimi, maschile e femminile).

Guardando le classifiche mi meraviglia positivamente  Giovanni Coccoluto, nel Laser radial: 5 primi ed un ocs.

 

Qualcuno dice:” E’ un fenomeno!” Si effettivamente lo è. Ha vinto la nazionale di Salerno con tutti primi, la regata di Europa Cup a Torbole ed ora anche Gravedona. In realtà guardando come si muove in barca, come parla, si vede un ragazzo che si è allenato duramente. Lo scorso novembre 2009 ho chiamato Casa Coccoluto, per invitarlo a partecipare al raduno laser radial femminile FIV a Monfalcone. Mi ha risposto la mamma, candidamente :” Non c’è, è in mare ad allenarsi, ma verrà volentieri”.

La mia considerazione è che effettivamente sia un grande appassionato di vela, per la voglia che ha …di mare, di sale, …di far fatica. Da solo, dopo scuola, uscire in barca, con tutte le condizioni è già un  traguardo molto elevato che vorremmo tutti i nostri laseristi lo perseguissero.

Andiamo a vedere un grandissimo dello sport, un mito della pallacanestro, Michael Jordan, anche di lui si dice: ” Un talento”, ma forse sono solo scuse di chi non si è allenato quanto lui, da solo a fine allenamento, ancora a tirare a canestro. I suoi record sono memorabili: una media di 30,12 punti a partita nella regular season NBA, ottimo realizzatore, ma anche difensore, un giocatore completo, uno che ha sudato per arrivare dove è arrivato, nell’Olimpo!

“Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi dalla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i mei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto!”

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Giornata dedicata allo studio.

Tra pochi giorni devo andare in Scozia, a Largs per i campionati mondiali Laser radial femminile. Parto il primo luglio e rimango ….oltre il tempo di sopportazione per il triste clima  inglese. Il mio rientro è previsto per il 26 luglio, a conclusione del campionato mondiale maschile juniores. Per fortuna cambio appartamento tra un evento e l’altro, così avrò modo di vedere la costa a nord di Largs ed a sud.

Questi giorni li dedico ai preparativi, che sono sempre mille! Oggi mi sono impegnata nello studio delle cartine meteorologiche, delle correnti e delle maree, poi passerò alle mappe stradali (oltre 2500 km con furgone e carrello). Non mi piace guidare di notte ed ho sempre un pò di timore che mi rubino il gommone. Qui sotto, in foto, sono in fase di …. studio!

Tallinn, volo!

Tra poco prendo il volo: Venezia – Monaco – Tallin, Lufthansa mi scaricherà alle 22.50 in Estonia! Ho letto le previsioni: temperature piuttosto basse e giorni di pioggia! Che bella la vela, frase tipica di un noto commentatore di vela! A Tallin, sede delle Olimpiadi di Mosca 1980, dove Valentin Mankin nostro attuale guru della vela in Italia ha portato a casa la medaglia, si corre l’ Europeo Laser radial, si prospetta un bel campionato. Francesca Clapcich, dopo il calo di difese immunitarie e la stanchezza smaltita durante l’Eurolymp del Garda è pronta ad afforntare la nuova sfida. Aeronautica Militare e Federazione  Italiana Vela hanno dato il loro contributo positivo alla riuscita della preparazione. L’adrenalina c’è, la volontà anche, aspettiamo lo start!

Roma – Consiglio Federvela

Il 3° Consiglio Federale dell’anno si è svolto a Roma, sede centrale e forse maggiormente raggiungibile dai consiglieri rispetto a Genova.

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Primo Consiglio Federale del quadriennio

Primo Consiglio Federale del quadriennio, primo consiglio federale in cui c’ero anch’io!

Direttamente dalla stanza dei bottoni!

Ero seduta al tavolo dove fino a pochi mesi fa si decideva di me e ora sono anch’io parte integrante del mondo che… dovrebbe comandare. Ho messo un dovrebbe perche’ non e’ sempre facile.
C’e’ stato questo nuovo insediamento del presidente Carlo Croce e poi la nomina di molti dirigenti di settore; potete leggere tutto sul sito FIV. Sono andata con 3 argomenti da esporre e sono tornata soddisfatta in quanto sono riuscita ad intervenire su tutti. Il nuovo presidente ha anche dato la parola alle “new entry” tipo la sottoscritta e cosi’ mi sono presentata alla platea. Durante un discorso privato con il Presidente sono “scivolata” chiamando in Vice presid. Briatore anziche’ Briante, ed ora gli rimarra’ addosso come soprannome fino alla fine dei suoi giorni. Il mio grande incarico sara’ di occuparmi dei laser durante i Giochi del Mediterraneo, ormai imminenti…a Pescara. Anzi informo tutti, anche quelli ce non viaggiano su facebook, sappiate che le classi interessate (470, RSX e Laser olimpici) hanno in programma una regata TEST Event il 21-22marzo che dovrebbe essere presa come selezione. Affilate le armi!

Consiglio Federale

Candidata a Consigliere federale in rappresentanza degli atleti. Perché?

Basandomi sulla mia esperienza personale di regatante sulle classi giovanili, classi d’interesse federale e classi olimpiche vorrei che:

l’attività sportiva nazionale ed olimpica venga programmata su un arco di 3-4 anni, dando la possibilità agli atleti di allenarsi con continuità, serenità, rendendo ben chiari gli obiettivi e le tappe intermedie che la Federazione andrà a scegliere per valutare i velisti e creare le squadre nazionali ed Olimpiche

venisse ricreato in Italia un centro attrezzato dove i ragazzi possano allenarsi 365 giorni all’anno (alcuni anni fa era già presente il centro Preparazione Olimpica “Beppe Croce” a Livorno). Dovrebbe essere un posto “strategico”, raggiungibile con furgoni carrello e barche, ma anche con l’aereo, dotato di un porto protetto per uscire ad allenarsi anche con condizioni atmosferiche proibitive, possibilmente con un clima temperato durante la stagione invernale, dotato di ampi capannoni dove riporre le barche; dovrebbe avere una palestra pesi, una piscina, un campo d’atletica, una mensa ed alloggi consoni a lunghi periodi di allenamento. Individuare un tale posto eliminerebbe le spese dovute agli alberghi e ridurrebbe di molto i disagi agli atleti, spesso costretti a prepararsi in luoghi inadeguati e precari per le infrastrutture.

Si crei un gruppo di tecnici adeguatamente preparati, desiderosi di interagire, a disposizione di tutti gli atleti delle squadre nazionali o in procinto di entrare a farne parte (allenatore, preparatore atletico, preparatore mentale o psicologo, massaggiatore/fisioterapista, medico). L’obiettivo è quello di elevare il numero di atleti juniores regatanti sulle classi d’interesse federale e farli intraprendere l’attività sportiva su classi d’interesse olimpico dove attualmente, a mio parere, il rendimento medio è migliorabile.